Negli ultimi anni l'uso e l'abuso di Internet ha portato ad osservare una nuova forma di dipendenza, definita internet-dipendenza o anche Internet Addiction Disorder (I.A.D.).
Si parla di dipendenza quando la maggior parte del tempo e delle energie vengono spesi nell'utilizzo della rete, creando in tal modo menomazioni forti e disfunzionali nelle principali e fondamentali aree esistenziali, come quella personale, relazionale, scolastica, lavorativa, familiare, affettiva. In base al tipo di attività svolta in rete vi è dipendenza da: sesso virtuale, relazioni virtuali, gioco online (d’azzardo e non). e dinamiche di dipendenza dalla rete telematica si possono sviluppare al punto da presentare fenomeni analoghi alle dipendenze da sostanze, con comparsa di tolleranza, craving e assuefazione. Secondo le ultime rilevazioni, oltre 240.000 adolescenti italiani passano più di tre ore al giorno dinanzi al computer o al cellulare. In alcuni casi estremi, l’adolescente, dopo aver frequentato la scuola, viene completamente assorbito da una realtà parallela e passa l’intera giornata in una dimensione virtuale. La Dipendenza da Internet coinvolge anche gli adulti e il risultato finale è il quasi completo allontanamento dalla vita reale, caratterizzato dal rifiuto delle normali attività ludiche e sociali (Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento Politiche Antidroga, 2014).
Attualmente sono stati riconosciuti cinque tipi di dipendenza:
- Dipendenza dalle relazioni virtuali (Cyber-Relational Addiction), caratterizzata da un’eccessiva tendenza ad instaurare rapporti d’amicizia o amorosi con persone conosciute in rete principalmente via chat, forum o social networks. In tale condizione, le relazioni online diventano rapidamente più importanti dei rapporti nella realtà con la famiglia e con gli amici reali.
- Dipendenza dal sesso virtuale (Cybersexual Addiction), nella quale si individua un uso compulsivo di siti dedicati alla pornografia e al sesso virtuale. Gli individui sono di solito dediti allo scaricamento e all'utilizzo di materiale pornografico online, sono coinvolti in chat per soli adulti e possono manifestare masturbazione compulsiva.
- Gioco Offline (Computer Addiction), caratterizzato dalla tendenza al coinvolgimento eccessivo in giochi virtuali che non prevedono l’interazione tra più giocatori e non sono giocati in rete.
- Gioco Online (Net Compulsion), nel quale si evidenziano coinvolgimento eccessivo e comportamenti compulsivi collegati a varie attività online quali il gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo, i giochi di ruolo.
Circa un terzo degli utenti internet navigano in rete come forma di fuga o per cambiare il proprio umore. Gli uomini sono in genere attratti da siti a sfondo sessuale. Le donne sono invece più orientate a passare il tempo a flirtare in chat dedicate. Gli uomini preferiscono stimoli visivi e esperienze sessuali focalizzate. Le donne sono invece maggiormente concentrate sulle relazioni e interazioni (De Angelis, 2000).
Come per altre dipendenze, anche l'IAD sembra manifestarsi più facilmente in individui con bassa autostima, difficoltà sociali, marcata sensitività interpersonale, modalità di pensiero ossessiva e comportamenti compulsivi. Le personalità più vulnerabili sono caratterizzate da impulsività, ricerca di esperienze e sensazioni nuove, tratti di aggressività e tratti ossessivo-compulsivi e/o tendenti al ritiro sociale. Per loro, la IAD rappresenta un comportamento di evitamento tramite il quale non affrontare le proprie problematiche esistenziali (Casha and colleagues, 2012).
Le conseguenze fisiche e psicologiche prodotte nell'individuo che diviene dipendente dalla rete sono: perdita delle relazioni interpersonali, modificazioni dell'umore, tendenza a sostituire il mondo reale con mondo virtuale, presenza di sintomi fisici come tunnel carpale, dolori diffusi al collo e alla schiena, problemi alla vista ecc. I sintomi fisici sono una conseguenza del protrarsi di lunghi periodi di attività in rete in situazioni poco ergonomiche.
Come riconoscere i segnali di allarme di una possibile dipendenza da Internet
- Perdere il senso del tempo online: ti trovi spesso a rimanere connesso più a lungo di quanto avessi previsto? Qualche minuto si trasforma in qualche ora? Ti irriti se vieni interrotto?
- Avere problemi nel portare a termine i compiti, a casa o al lavoro: ti ritrovi a fare tardi al lavoro per avere utilizzato internet per motivi diversi? A casa trascuri la spesa da fare, la lavatrice o altre commissioni per passare più tempo connesso?
- Sentimenti di colpa legati all'uso di internet: ti irriti quando gli altri continuano a dire di spegnere il computer o di mettere giù lo smartphone? Non dici sempre la verità sul tempo effettivo speso online?
- Sentire un senso di euforia quando connessi: ti ritrovi a usare internet come valvola di sfogo quando sei triste, stressato o cerchi eccitamento sessuale? Hai provato a ridurre l’uso di internet e non ce l’hai fatta?
Se ti riconosci in più di uno di questi segnali, è possibile che tu (o un tuo familiare) abbia o stia sviluppando una dipendenza da internet. E’ importante rivolgersi ad uno specialista per modificare le abitudini online e occuparsi dei problemi emotivi e psicologici che generano il ricorso eccessivo alla rete.
Pubblicato su Tablò, Giornale di Acerra, Dicembre 2016
Per approfondire:
- Casha, H., Raea, C. D., Steela, A. H. & Winklerb, A. (2012). Internet Addiction: A Brief Summary of Research and Practice. Disponibile al sito http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3480687/
- De Angelis, T. (2000). Is Internet addiction real? Disponibile al sito http://www.apa.org/monitor/apr00/addiction.aspx.
- Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento Politiche Antidroga. Progetto IAD-U. Valutazione della prevalenza delle dipendenze comportamentali nell’epoca di internet tra studenti universitari.
- Sito web www.alcolnews.it
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